IL TESTO DEL DECRETO CORRETTIVO AL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI

Il testo del tanto atteso schema di decreto correttivo al nuovo codice appalti (Dlgs 50/2016), corredato dalla relazione illustrativa.

Si tratta di una prima bozza che il Governo intende mettere in consultazione.

Le modifiche proposte, si legge nella relazione, sono mirate a perfezionare l’impianto normativo senza intaccarlo, con lo scopo di migliorarne l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza in modo da perseguire efficacemente l’obiettivo dello sviluppo del settore che la stessa legge delega si era prefissata.

Lo schema di modifica tiene, in particolare, conto delle consultazioni effettuate dal Parlamento che ha audito, tra l’altro, le principali stazioni appaltanti e le associazioni di categoria, delle osservazioni formulate dall’ANAC nonché delle considerazioni formulate dal Consiglio di Stato in merito ai vari atti attuativi e dei suggerimenti provenienti dalle Regioni e dai Comuni.
Sono state, altresì, tenute in considerazione le segnalazioni emerse in sede di consultazione pubblica dei RUP, effettuate nell’ambito della Cabina di regia istituita ai sensi dell’articolo 212 del codice.

Lo schema di Decreto correttivo si compone di ben 84 articoli http://www.ediltecnico.it/wp-content/uploads/2017/02/Schema_correttivo_codice_appalti.pdf

Sul testo dovranno esprimersi le Commssioni parlamentari, il Consiglio di Stato e la Conferenza unificata prima del via libera finale da sigillare con un secondo esame del Governo. La delega scade il 19 aprile.